Borgaro
Nel corso degli anni ‘60 e ‘70 si è registrato un forte aumento dei residenti dovuto all’espansione dell’industria automobilistica piemontese. A partire dalla seconda metà degli anni ‘80 e via in maniera sempre più visibile nel corso del successivo decennio, Borgaro ha perso la sua connotazione di comune-dormitorio grazie a una diversa impostazione dell’edilizia residenziale, al rinnovamento dell’arredo urbano e all’insediamento di nuove fasce della popolazione. Nell’agosto 2003 è stato riconosciuto a Borgaro il titolo di Città. Tra i punti più interessanti di questo borgo, va ricordata senz’altro Piazza Europa, che nel corso del 1999, nell’ambito di un ampio piano di riqualificazione dell’area, è stata modificata nella fisionomia. Un tempo adibita a parcheggio, la piazza è stata abbellita e arricchita con la costruzione di un orologio ad acqua formato da due prismi trasparenti, suddivisi ognuno in dodici parti, che indicano l’ora riempiendosi di acqua colorata. Inoltre, uno zampillo indica l’ora su un quadrante girevole, mentre sessanta getti d’acqua si attivano in sequenza al trascorrere dei minuti. Tra gli interventi urbanistici più innovativi va ricordato anche quello effettuato a Piazza della Repubblica, inaugurata il 22 settembre 2006, che rappresenta per Borgaro un’opera di portata epocale, in grado di ridefinire l’organizzazione urbanistica, viaria e sociale del concentrico. La superficie complessiva di oltre 7.000 metri quadri, unitamente alla sua ubicazione centrale, la rendono un ideale polo di gravitazione per la cittadinanza, per il gioco dei bambini, spettacoli e attività ricreative.
(valori riferiti al 2022)